Hobby Arte di Putignano Michele

Biografia

Figlio d'arte sin da piccolo si avvicino' alla pittura nello studio di suo padre Michele . All'eta' di 16 anni frequenta il liceo e l' instituto d' arte di Bari e poi Viterbo .In seguito si iscrive all' Accademia d' Arte Visiva del simbolismo cromatico . Fa parte di un gruppo di pittori nordici con i quali studia e porta avanti svariate opere piene di ritmo sui " principi di psicologia della forma e ricerca dell'impossibile " nella' opera di KURT KOFFCA . Dopo un lungo percorso introspettivo nel 1995 frequenta un gruppo di pittori dell area Mediterranea e con loro si avvicina ad un altro genere di pittura : i suoi grandi maestri questa volta sono PARASSIO e APELLE. Ora le sue opere sono piene di citazioni che si avvicinano all' Arte dell' antica Grecia rivisitata sotto una luce nuova, quella dell' artista del 2000. Vive e lavora a BARI dopo aver visitato l'Europa nella quale continua a realizzare personali e colletive di grande importanza.

Cenni Critici :

"Con una sensibile capacita' illustrativa, Gianfranco Lapesara ci porta verso un proprio racconto del mondo , visto in chiave immaginifica e descrittiva. Il tratto sintentico riesce ad analizzare , con sensibile attenzione, il contesto ispirativo e con una cromia satura e non naturalistica, ci conduce ad una visione dal sapore fiabesco.
Si nota la felicita' di una narrazione quanto mai efficace, proposta con piacevolezza espositiva."

Prof. Vito Cracas

Poesia a colori

Artisticamente parlando, Gianfranco Lapesara e' un nobile esempio di coerenza e fedelta'.Quando a 50 anni si puo' vantare una tavolozza di quasi 40 anni , e' facile maturare un esperienza ed un livello di assoluto valore.
Basta guardare le sue ultime opere- vedi il teatro “Petruzzelli” o il “Margherita” per farsi una precisa idea della sua professionalita' ed estro creativo, vibrazioni di colori e di toni ,raffinata sensibilita' , fantasia di personaggi o di comparse, mistica intuizione della religiosita' , finezza e sfumature dei dettagli ed anche un sentimento di autentica baresita' : sono questi i suoi punti di forza.
Le tele presentano spesso , misteriosi basso rilievi appena accennati, che fanno capo a risorse materiali e cromatiche, che Lapesara custodisce gelosamente, generando magici effetti,.
La sua immaginazione ,ovvero l'attenta visione della realta', osservata con spirito lirico ed incantato,e' abbellita da una scrupolosa cura dei particolari,che spesso sono finissimi ricami.
Se osservate la sua “New York” con le due torri di triste memoria, avete una prova dell'impegno con cui da sempre Lapesara inventa o verifica le sue visioni pittoriche ,rivelando la sintesi delle sue continue sperimentazioni.
Si indovina anche un orizzonte planetario e universale, frutto oltretutto della sua residenza ellenica nelle Americhe ed in Europa.
Dunque fedelta' alla sua ispirazione ed i suoi impulsi e progetti che rivelano anche una chiave lirica che armonizza le sue atmosfere .
Sullo sfondo c'e' un filo logico che l'accompagna dalla tenera eta' e che significa coerenza.
Figure religiose ed umane, paesaggi che sanno di folclore ed intensa vivacita' – vedi “Venezia “con il “Canal Grande” ,scorci urbani, folle di gente felice, piccole e luminose icone, ecco il mondo della pittura di Lapesara che attinge sovente ad una fonte di poesia creativa con un suggestivo bilancio di impressioni ; “buon sangue non mente “ ,doveroso omaggio alla figura paterna egualmente
protagonista per tanti anni di una brillante tavolozza che molti ricordano e che per il figlio e' stata una strada maestra.

Gustavo Delgado

OPERE